ll futuro verde dei cittadini di domani

Il concorso nazionale “#greenfuture” è stato organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, nell’ambito dell’iniziativa “Ambiente? Tutto ciò che ci circonda. Cosa sapere e come agire per diventare cittadini di domani”. Il FAI tutela infatti l’ambiente  come intreccio tra natura e storia, intreccio che si concretizza  nel paesaggio che ci circonda e di cui l’uomo fa parte.  Il futuro del nostro mondo è nelle mani dei giovani, che vanno resi consapevoli e responsabili, anche grazie a concorsi che stimolano la loro riflessione sugli spazi naturali della città in cui vivono.

Sono più di venti le edizioni dei concorsi nazionali che negli anni il FAI Scuola ha proposto alle scuole di ogni ordine e grado: un vero e proprio “compito di realtà” per scoprire e valorizzare il territorio, realizzato all’interno delle ore di “educazione civica”. Quest’anno hanno partecipato circa 1200 classi in tutta Italia e, fra tutte queste, la 2H, “amica FAI”, che ha visto la vittoria di categoria.

Le  alunne, suddivise in otto squadre e coordinate dalle docenti Braccili e Demi, hanno esplorato il territorio della città di Bolzano e hanno scelto quale tema approfondire: o come valorizzare uno spazio verde già esistente attraverso una o più azioni; oppure come riqualificare un’area del proprio territorio attraverso un nuovo spazio verde.

Una squadra, composta da Alessia Talarico, Anita Bernardi e Sarah Setti,  ha conquistato il podio nazionale presentando una proposta di valorizzazione di una passeggiata molto conosciuta e molto frequentata della città, il Guncina; è già pubblicata sul sito del FAI.

La proposta, molto concreta, è quella di offrire un percorso a tema per bambini, che insegni loro a salvaguardare flora e fauna, all’interno di una passeggiata cittadina dalla lunga storia e dalle condizioni climatiche molto particolari.  Le riproduzioni degli animali verrebbero realizzate con l’utilizzo di legno proveniente dagli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia.

Si realizza così l’idea dell’umanità non solo quale distruttrice dell’ambiente, o causa di catastrofi ingenti come l’inquinamento o il cambiamento climatico, ma anche come elemento attivo che protegge e cura l’ambiente, costruendo e arricchendolo di significati. Anche un piccolo miglioramento, come quello di dotare o aprire o arricchire aree verdi, può contribuire a far maturare una coscienza “verde” e rispettosa.

Il 26 maggio le tre alunne sono state ufficialmente premiate nel corso di una speciale cerimonia online.

Oggi, presso il liceo “Carducci”, tutte le idee sono state presentate non solo alla delegazione FAI di Bolzano, composta dal Presidente Carlo Trentini, da Mirko Frainer (capo Delegazione) e Federica Cassarà (Capogruppo FAI GIovani), ma anche all’assessora all’Ambiente Chiara Rabini e al direttore dell’Ufficio Tutela Ambiente Renato Spazzini.

Questi ultimi, molto colpiti dalla qualità e dalla pragmaticità delle proposte, hanno promesso alle studentesse un feedback sulla realizzabilità dei progetti, che potrebbero trovare un esito concreto. Tutti hanno lodato la lucida capacità di individuare zone critiche della città e la volontà di migliorarle in modo propositivo, con progetti coerenti con l’identità del territorio e volti al miglioramento del benessere cittadino in chiave ecosostenibile. E’ stata l’occasione, per le studentesse, per condividere una visione di cittadinanza attiva e sensibile ai temi dell’ambiente e del vivere il tessuto urbano in modo responsabile e sicuro